La politica estera del governo di Javier Milei sarà "aperta" e "trasparente". L'Argentina non chiuderà con partner commerciali come Brasile e Cina, ma guarderà anche a Paesi "che condividono gli stessi valori, come Stati Uniti, Europa, Unione Europea, Israele e alcuni paesi del Commonwealth". Lo spiega la futura ministra degli Esteri, Diana Mondino, in un'intervista al Clarin, evidenziando: "lavoreremo con tutti.
Saremo una democrazia liberale e cercheremo la massima trasparenza possibile".
"Continueremo a relazionarci con tutti i Paesi del mondo. È molto probabile che Brasile e Cina continuino ad essere i principali partner commerciali. E noi, come Libertad Avanza, non abbiamo mai attaccato né pensato di modificare in alcun modo questi rapporti", afferma il futuro capo della diplomazia argentina. Sull'ingresso nel Brics, Mondino glissa, mentre indica l'accordo commerciale Ue-Mercosur. Il nuovo governo si insedierà il 10 dicembre.